V per Vendetta (2006)

Buonasera signori e signore! Per tutti coloro che amano i film quella di oggi non è una data qualsiasi. Il 5 Novembre è la data su cui si basa ed inizia con devozione il profondo film di cui sto per parlarvi.

“Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il parlamento.”

Si tratta di un curatissimo film inglese multi-genere, ambientato in un futuro post terza guerra mondiale, e caratterizzato da ampi riferimenti di regime repressivo basato sulla dittatura totalitaria e nazista del celebre romanzo “1984” di George Orwell. Il film è sceneggiato e prodotto dai noti fratelli Wachowski, emersi con la realizzazione della trilogia di Matrix.

TRAMA

La storia si svolge a Londra e narra di un uomo senza nome né identità con radicati ideali anarchici che vuole portare verità, giustizia, libertà e sì… anche vendetta. Egli si fa chiamare “V” e per rimanere nell’anonimato indossa la maschera di Guy Fawkes, in memoria degli ideali di questo cospiratore che nel 1605 fu sorpreso nell’intento di un attentato al re d’Inghilterra e al parlamento. V si imbatte in una ragazza di nome Evey la notte tra il 4 e il 5 Novembre 2019 poco prima del suo primo attacco al governo. Su invito di V lei assisterà con lui all’esibizione a base di esplosivi, fuochi d’artificio e musica classica diffusa per le vie di Londra di cui tutti saranno spettatori. Il governo si mobilita immediatamente per catturare i terroristi, intanto V condivide i suoi ideali con Evey e porta avanti il suo piano contro il governo e la vendetta verso coloro che lo hanno costretto a nascondersi dietro la sua maschera. Da qui si verificheranno una serie di avvenimenti che sveleranno la storia di V, di Evey,, le sorti di Londra e non solo…

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Vorrei iniziare col dire che cercherò di essere sintetica e se alcuni aspetti del film li tratterò o mi saranno sfuggiti sarò felice di discuterli con voi nei commenti a seguire 🙂

Ho letto per la prima volta 1984 nove anni fa e mi piacque terribilmente, di conseguenza non poteva non piacermi un film che sotto certi aspetti ritrae così bene l’oppressione, la falsità, la manipolazione, l’inganno e l’estirpazione della diversità. L’assillante presenza del grande schermo con la proiezione dell’Alto cancelliere, che incarna il Grande Fratello, è sempre pronto a suggerire camuffamenti agli avvenimenti scomodi e a riprendere i suoi sottoposti spronandoli a mantenere l’ordine nella città. Tutto ruota al fine di avere il totale controllo delle menti, del pensiero, concedendo a chi risiede al vertice della società di decidere per gli altri a proprio beneficio. Il film per altro è anche una clamorosa denuncia ai maltrattamenti, torture ed esperimenti svolti nei campi di concentramento, alle sempre più ricche e potenti case farmaceutiche, alla corruzione politica ed infine agli scandali di pedofilia della chiesa.

V è un personaggio carismatico, di grande teatralità e molto colto dedito a portar avanti e diffondere idee per cui valga la pena lottare. Invita a riflettere su ciò che ci circonda, a non vivere con passività le ingiustizie del mondo e a non svendere mai le proprie idee. Dona una grandissima profondità alle frasi e citazioni già ricche di significato con cui si esprime fin dall’inizio del film. Durante i passi che compongono la sua vendetta si firma sempre con una splendida rosa rossa come nel “Fantasma dell’Opera”. (Sempre di grande classe anche con indosso il grembiulino con cui cucina nel suo covo segreto. 🙂 )

Ho trovato di grande impatto la scena girata nella doccia dell’uomo che interpreta la “Voce di Londra” in uno dei programmi televisivi. L’uomo si ammira sul multi-schermo durante il suo show e ripete con fanatismo e vigore, così fiero di se stesso, il suo discorso di critica contro V.

Un’altra scena che mi ha veramente toccata nel profondo è stata la delicatezza, la malinconia e l’amore con cui Valerie, una donna incarcerata in quanto lesbica, racconta la sua storia. Un messaggio di speranza e di amore verso un prossimo che sapeva che non sarebbe mai riuscita a conoscere.

Stavo quasi per dimenticare che quasi tutte le canzoni di questo film, stupende per altro, sono opera del compositore italiano Dario Marianelli.

Un film ricco di significato che sa smuovere l’anima, la mente e il cuore con passione, cultura e amore… davvero da non perdere, fidatevi! Buona visione a tutti voi!

13 risposte a “V per Vendetta (2006)

  1. Capolavoro assoluto del cinema. Ormai film così sono una rarità e la cosa mi mette addosso un po’ di tristezza. Cmq una bellissima recensione come sempre Luce Vera 😀

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  2. Ottima recensione e parere personale. Io sono rimasto colpito da questo film la prima volta che l’ho visto..mi ha davvero coinvolto e trasportato in un mondo ahimè quasi verosimile, non tanto per le vicende…ma per la personalità e le idee di molte persone.
    Un saluto C:

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